Quello che vi invito a fare è un viaggio con quattro artisti romani: Ivan Gobbo il cantante, Patrizio Porri il chitarrista, Enrico Alonzo il batterista e Paolo Perilli il bassista. Il loro nome ci impatta immediatamente con l'idea che questi artisti hanno della musica: SCOMPIGLIO.
Ci troviamo di fronte ad una formazione che si diverte a creare ritmi incalzanti con testi stimolanti.
Il loro Ep lanciato su Jamendo un anno fa è ricco sia di brani che di idee, non stanca affatto durante l'ascolto se la musica che unisce più generi musicali come il rock, il punk, il pop e la canzone d'autore è ciò che cercate. I TEMPI PASSANO è il titolo dell'opera che ci accingiamo a conoscere composta da 14 brani.
Il loro Ep lanciato su Jamendo un anno fa è ricco sia di brani che di idee, non stanca affatto durante l'ascolto se la musica che unisce più generi musicali come il rock, il punk, il pop e la canzone d'autore è ciò che cercate. I TEMPI PASSANO è il titolo dell'opera che ci accingiamo a conoscere composta da 14 brani.
La prima traccia - TRA ME E ME - inizia con un riff di chitarra, che non è nient'altro che il preludio di tutta l'opera che ci stiamo accingendo a sentire sempre più nostra. Ottimo l'arrangiamento, la dimostrazione è nel fatto che nessun elemento sembri dominare l'altro, un unica coralità per un unico impatto musicale. Altra caratteristica è il tema portante del brano risulta buono già dal primo ascolto. [Prendo solo quello che mi scuote! Yeah! Veramente! Veramente! Eh! Dico a me … Che ora il passo è giusto e senza se Eh! Vedo che… Che il resto poi si muove intorno a me! Ooh! Scelgo solo...]
Nel secondo brano - STABILE RITORNO - il rock assume un aspetto più ruvido, anche se non si rinuncia alla ricerca di una melodia che resti impressa. Ottima voce che viene utilizzata come strumento dove viene confermato il concetto di un unica collettività musicale. [E si vive sottovetro forse un po’ Mentre il cielo acquista luce E tutto si riduce A fare i conti con il sesso forse un po’ Mentre tutto ci conduce Ad uno Stabile ritorno...].
Nel successivo pezzo rock – AMA DAVVERO – si tratta il delicato rapporto che si ha tra uomo e donna. Del futuro non c'è certezza sono le parole che colpiscono l'ascoltatore. L'invito nel donarsi completamente nel difficile rapporto sentimentale è lo slogan che i Scompiglio hanno voluto utilizzare [Ama davvero Sono un uomo e tu lo sai Un uomo forse perso dentro ai sogni suoi E guardami negli occhi e chiedi quello che vorrai Se è amore che cercavi amore avrai E del futuro no non c’è certezza E forse noi non ce l’avremo mai...].
La quarta traccia – CERTI GIORNI - ci presenta una ballata rock che fotografa la fine di un rapporto e i dubbi che lascia quest'evento [Dammi Ancora tre minuti Prendo Quello che resta e vado via Giorni Che sembrano infiniti Giorni Che non s’incontreranno mai Questo È quello che ora siamo noi Sesso Quello che cerchi ma non puoi Darmi Un’altra volta proprio no Danni Ne ha fatti troppi già il mio orgoglio Il mio orgoglio… Certi giorni lo chiamo amore Altri invece mi confonde il DOLORE Non riesco a capire qual'è la realtà e la finzione...].
Il quinto brano che da il titolo a tutta l'opera – I TEMPI PASSANO – è una riflessione sui nostri tempi, con la grinta di chi vive la musica come seconda pelle e le parole di denuncia che fanno parte della caratteristica del rock, si ha una buona fotografia del tempo che stiamo vivendo [I tempi passano I tempi passano in fretta sai Come l’acqua che scorre e non ritrovi mai I tempi passano in fretta sai Come quei treni pieni di pensieri in un attimo E vai! Lontano! Mentre i tuoi piedi sono fermi qui! Baciami, graffiami, leccami, sfasciami, uccidimi, violentami Spaccami la testa!...]
La sesta traccia - RADIO SCOMPIGLI - ci offre (ancora una volta) una serie di riflessioni su come siamo. Un pezzo che in qualche modo crea un certo SCOMPIGLIO [Sintonizza la tua mente su Radio Scompiglio E un’anima lasci e un’anima prendi C’è sempre qualcosa a cui pensare per abbandonarsi e farsi male Qualcosa da non svegliare, qualcosa da lasciare stare. Cellule, bottoni e cordoni ombelicali Sindromi freudiane e porte chiuse senza chiavi A ricordarci che dobbiamo senza dubbio stare… male! Molto male!...].
Si intitola - FLAVIAROSSI.COM - ed è la settima traccia che conferma la vena rock di questa formazione. Ci troviamo difronte ad un brano che colpisce per esecuzione e per la capacità di trattare con semplicità uno dei problemi che colpisce una buona parte della gioventù del nostro tempo [Cerco di stare seduto Neanche un minuto lontano da lei Salvo, la metto sul desktop Ci spengo il computer Io dormo con lei Tu Ovunque viva Tu Non importa la lingua le basi che hai Giro sempre in ricerca di altri tuoi file Cerco Flavia.com Flaviarossi.com Penso Flavia.com Vivo la vita reale Intanto sto male, io stacco con lei...].
Nell'ottava traccia - SOLO UN PO' DI TE - i Scompiglio ci propongono l'ennesima ballata rock, ennesima storia d'amore giovanile [Penso solo a come vuoi Che ogni volta ci parliamo Vedo solo come sei Ogni volta con ti amo Cerca di lasciarti andare Fosse solo per pensare Pensa di ascoltare il mare Cerca di lasciarti andare Cerca di provare a fare Fosse solo per pensare Pensa di ascoltare il mare Cerca di lasciarti andare Cerco solo come sei E ogni volta ci fermiamo...].
Il nono brano - L'ELEMENTO NATURALE - ci marca tutto quello scritto finora, sicuramente anche se il testo può risultare semplicistico, emerge un pregio di questa formazione capitolina: raccontare situazioni in maniera semplice senza cadere nel banale è una caratteristica che pochi artisti hanno e in questo gli Scompiglio riescono molto bene [Meglio stare bene Meglio stare buoni Meglio stare tondi invece di… Graffiarsi lentamente, moralmente E poi trovarsi sempre qui. Meglio stare in piedi Meglio stare nudi Meglio stare sempre su di te Capire che sei stanca, umanamente onesta E che in fondo girano anche a te! Dimmi! Dimmi cos’è Questo elemento naturale Che mi lega a te...].
Con il decimo brano - GIROTONDO - con un messagio politico affrontato ironicamente. Un brano contro chi vuole affondare l'arte e la cultura, mentre altri artisti avrebbero affrontato il brano con più rabbia, gli scompiglio risultano sicuramente gradevoli e più ascoltabili (del resto se si vuole far passare un messaggio qualsiasi forma d'espressione è accettata) [Sei tu che hai sempre qualche frase giusta Per farmi fare quello che non fai Sei tu che vendi l’aria a caro prezzo E se non compro uccidi ogni mia idea Sei tu tu tu tu tu tu tu tu Sei tu tu tu tu tu tu tu tu Sei tu Sei tu che non sai mai che cosa fare Se l’arte in parte scambi con follia Sei tu che scambi il miele con il fiele Urlando se poi non lo mando giù...].
L'undicesima traccia - ALLE 3 DEL MATTINO - è un ottimo, fantastico, eccellente brano. Sono tanti gli ascoltatori che potrebbero ritrovarsi in questa traccia. no spaccato di societa ottimamanete catturato e trasformato in musica. Chi lo ascolta può riscontrare tutta la fragilità dell'essere umano, che, durante la notte, si ritrova a riflettere sulla propria esistenza. Pronti a partire in qualsiasi momento per raggiungere chi si ama [Alle tre del mattino Vedo sguardi un po’ persi Alle tre del mattino in un bar C’è chi beve e saluta Chi sputa veleno in un bar Alle tre del mattino Dammi retta adesso Avrei bisogno soltanto di te Per continuare a parlare E farti capire soltanto che… Alle tre del mattino Dammi un attimo e ti dirò chi sei Se chiami un attimo verrò ovunque vuoi Dammi un attimo con te...].
Nella dodicesima traccia - IO BRADIPO - esplose tutta l'ironia che questa formazione romana ha tra le proprie caratteristiche. Ascoltare e giudicare [Mi sveglio e non c’è un cazzo nel frigo M’infilo le mutande La mia faccia si riflette nello specchio del bagno E Dio! Che alito pesante! Non riesco ancora a crederci che ti ho lasciata andare Eravamo sul mio letto mano nella mano Mi ricordo prima di svenire… Ed ora non ho più il coraggio dagli amici di farmi vedere Con che faccia gli racconto che era quasi fatta...].
Si intitola - FLAVIAROSSI.COM - ed è la settima traccia che conferma la vena rock di questa formazione. Ci troviamo difronte ad un brano che colpisce per esecuzione e per la capacità di trattare con semplicità uno dei problemi che colpisce una buona parte della gioventù del nostro tempo [Cerco di stare seduto Neanche un minuto lontano da lei Salvo, la metto sul desktop Ci spengo il computer Io dormo con lei Tu Ovunque viva Tu Non importa la lingua le basi che hai Giro sempre in ricerca di altri tuoi file Cerco Flavia.com Flaviarossi.com Penso Flavia.com Vivo la vita reale Intanto sto male, io stacco con lei...].
Nell'ottava traccia - SOLO UN PO' DI TE - i Scompiglio ci propongono l'ennesima ballata rock, ennesima storia d'amore giovanile [Penso solo a come vuoi Che ogni volta ci parliamo Vedo solo come sei Ogni volta con ti amo Cerca di lasciarti andare Fosse solo per pensare Pensa di ascoltare il mare Cerca di lasciarti andare Cerca di provare a fare Fosse solo per pensare Pensa di ascoltare il mare Cerca di lasciarti andare Cerco solo come sei E ogni volta ci fermiamo...].
Il nono brano - L'ELEMENTO NATURALE - ci marca tutto quello scritto finora, sicuramente anche se il testo può risultare semplicistico, emerge un pregio di questa formazione capitolina: raccontare situazioni in maniera semplice senza cadere nel banale è una caratteristica che pochi artisti hanno e in questo gli Scompiglio riescono molto bene [Meglio stare bene Meglio stare buoni Meglio stare tondi invece di… Graffiarsi lentamente, moralmente E poi trovarsi sempre qui. Meglio stare in piedi Meglio stare nudi Meglio stare sempre su di te Capire che sei stanca, umanamente onesta E che in fondo girano anche a te! Dimmi! Dimmi cos’è Questo elemento naturale Che mi lega a te...].
Con il decimo brano - GIROTONDO - con un messagio politico affrontato ironicamente. Un brano contro chi vuole affondare l'arte e la cultura, mentre altri artisti avrebbero affrontato il brano con più rabbia, gli scompiglio risultano sicuramente gradevoli e più ascoltabili (del resto se si vuole far passare un messaggio qualsiasi forma d'espressione è accettata) [Sei tu che hai sempre qualche frase giusta Per farmi fare quello che non fai Sei tu che vendi l’aria a caro prezzo E se non compro uccidi ogni mia idea Sei tu tu tu tu tu tu tu tu Sei tu tu tu tu tu tu tu tu Sei tu Sei tu che non sai mai che cosa fare Se l’arte in parte scambi con follia Sei tu che scambi il miele con il fiele Urlando se poi non lo mando giù...].
L'undicesima traccia - ALLE 3 DEL MATTINO - è un ottimo, fantastico, eccellente brano. Sono tanti gli ascoltatori che potrebbero ritrovarsi in questa traccia. no spaccato di societa ottimamanete catturato e trasformato in musica. Chi lo ascolta può riscontrare tutta la fragilità dell'essere umano, che, durante la notte, si ritrova a riflettere sulla propria esistenza. Pronti a partire in qualsiasi momento per raggiungere chi si ama [Alle tre del mattino Vedo sguardi un po’ persi Alle tre del mattino in un bar C’è chi beve e saluta Chi sputa veleno in un bar Alle tre del mattino Dammi retta adesso Avrei bisogno soltanto di te Per continuare a parlare E farti capire soltanto che… Alle tre del mattino Dammi un attimo e ti dirò chi sei Se chiami un attimo verrò ovunque vuoi Dammi un attimo con te...].
Nella dodicesima traccia - IO BRADIPO - esplose tutta l'ironia che questa formazione romana ha tra le proprie caratteristiche. Ascoltare e giudicare [Mi sveglio e non c’è un cazzo nel frigo M’infilo le mutande La mia faccia si riflette nello specchio del bagno E Dio! Che alito pesante! Non riesco ancora a crederci che ti ho lasciata andare Eravamo sul mio letto mano nella mano Mi ricordo prima di svenire… Ed ora non ho più il coraggio dagli amici di farmi vedere Con che faccia gli racconto che era quasi fatta...].
L'ultimo brano - IL TARLO - si tratta di una traccia LIVE dove gli SCOMPIGLIO raccolgono tutto quello scritto finora. Genio, ironia, slogan, semplicità sono tra le caratteristiche di questa formazione che promette divertimento A TUTTO VOLUME [Da quanto tempo sto fermo ad aspettare È troppo tempo e lo stomaco fa male Perché ho un tarlo fisso in testa, si un tarlo… Che mi spettina! E sono tante poi le storie Che mi affollano la mente Storie di donne e di misteri e di denaro e di dispetti Che non riesco più a gestire e che mi fanno vomitare Non riesco a dormire Stai lontano dai sogni miei Tu stai lontano...].
Album: I Tempi passano
Artista: Scompiglio
Anno: 2009