domenica 24 aprile 2011

ANCH'IO HO FATTO UN PODCAST

Se vuoi creare una trasmissione radiofonica e non hai mai avuto l'opportunità, noi di NartraradioRoma possiamo esaudire il tuo desiderio.
Se non sai come fare per reperire la musica da dover utilizzare PER IL TUO PRIMO LAVORO, noi ti consigliamo dei siti DOVE ATTINGERE LEGALMENTE.
Se vuoi creare un podcast e non hai mai saputo come fare, NartraradioRoma te lo spiega.
Per tanto chiunque abbia voglia di sperimentarsi come Wj segua le indicazioni e si ritroverà con un primo podcast pronto e pubblicato attraverso la nostra radio.
BUON LAVORO!!!!!!!! 
 
Breve storia
Per creare un podcast devi sapere che è un file (generalmente audio o video) in internet ed è messo a disposizione di chiunque si abboni ad una trasmissione periodica. È scaricabile automaticamente da un apposito programma, chiamato aggregatore, e si basa sui feed RSS. Nel dicembre 2005, il dizionario americano New Oxford ha dichiarato Podcasting «parola dell'anno», definendo il termine come «registrazione digitale di una trasmissione radiofonica o simili, resa disponibile su internet con lo scopo di permettere il download su riproduttori audio personali».
Esistono, ormai, diverse radio nel pianeta INTERNET, tutte con buone idee e con l'obbiettivo di lasciare un messaggio a chiunque le ascolti. NartraradioRoma ha una propria "mission", quella di promuovere artisti musicali che hanno utilizzato le licenze Creative Commons per tutelare le proprie opere. Pertanto, la prima cosa che devi fare se vuoi creare un podcast per la nostra web-radio, è quella di assicurarti che tutti gli artisti che utilizzerai utilizzino questa licenza.
DOVE REPERIRE LA MUSICA
La messa in onda dei nostri podcast prevede la diffusione di artisti che utilizzino alcune piattaforme su internet, alcuni siti, che permettono:
  • la pubblicazione delle opere per gli artisti,
  • la libera diffusione,
  • la possibilità di scaricare gratuitamente e legalmente.
Il sito più intuitivo e semplice nell'utilizzo è quello di Jamendo dove trovate migliaia di artisti da tutti i paesi del mondo.
Il più radicale è sicuramente DOGMAZIC forse è anche un po' più ostico nel utilizzo, ma resta sempre un ottimo sito.
Ottimi anche FMA (FreeMusicArchive) e MacIDOL
Hai l'imbarazzo della scelta, scarica gli artisti che ti piacciono, ora mettiti a lavoro.
QUALE PROGRAMMA UTILIZZARE
Quando hai deciso quali brani utilizzare per il tuo primo podcast ti serve il programma per essere un wj professionista, ne esistono diversi in giro, noi ti consigliamo un programma Opensorce ottimo nel risultato e facile nell'utilizzo si chiama Audacity e lo puoi scaricare da qui.
Una volta istallato potrai cominciare a costruire il tuo primo podcast, divertendoti ad utilizzare gli effetti sulla tua voce o tutto ciò che ti passa per la mente


Pochi consigli:
  1. ricordati sempre di citare la provenienza dell'opera;
  2. ricordati sempre di attribuire il brano all'artista;
  3. la trasmissione deve durare circa un'ora - non siamo poi così fiscali;
  4. ricordati di divertirti che sicuramente divertirai chi ti ascolta. 
Al termine del tuo lavoro esporta il file in mp3 (è sicuramente il file più leggero che puoi creare) ed inviacelo a questo indirizzo: nartraradio@live.it
Semplice NO!!! Ora potrai esprimere il tuo talento artistico nascosto e noi LO METTEREMO IN ONDA!!!!

mercoledì 6 aprile 2011

Mr . Marroccoli


Recensione 016: di Mr Renton

Carlo Marroccoli aka MR MARROCCOLI, ragazzo classe ’88 natio di Potenza, inizia a muovere i passi nella musica come un lento freddo, come se il polo nord stesse aspettando per effettuare la migliore delle glaciazioni, la musica elettronica è difficile da metabolizzare, appassionato come il sotto scritto, devi solo collocarla nel migliore movimento possibile quotidiano, facendo ovviamente attenzione, che qualche maledetto delle compagnie cybernautiche, non entri nel proprio sistema, antivirus? Programmazione? Campanelli? ma qual'è il problema, a me va bene anche il rumore meccanico del frullatore.

LLANFAIR: prima traccia presentata sulla schermata, è l’inizio tipico, diciamolo anche un po' “paraculo“, all’elettronica stessa, di durata ovviamente lunga, perché alla fine chi suona questa musica deve pensare pure a trasmettere la propria quotidiana, i movimenti “mattutini”, le sbroccate per la non fuoriuscita del caffè, il prendere l’autobus, il farsi faticosamente una doccia dopo che i bassi ti stanno addosso come i peggio paia di cheaps, il l’avere in testa sempre la donna che ami e sapere che, anche se non fa niente, ci sarà sempre il qualcosa che ti fa incazzare, sorry for this my little darlin, le risse mentali notturne, e tutto questo un rumore lo ha: boing, boing, boing.
MUSHROOM MODE: se si pensa di camminare in tubature come un file infetto pronto a rovinarti il cervello, sotto forma di hardware, per alla fine, darti, solamente il segnale di esserci, bhe, accendete il programma e preparatevi ad una lunga stesura infettiva, garze, betadine, cerotto, necrosi???.
BAKED BEANS: pronto?
Si?
Qui è Andy Warhol sotto forma di ologramma!
Ah, cavolo, non me lo aspettavo!
Bene, senta sa qualche cosa su l’arte moderna?
Penso proprio di si!
Ecco, cancelli tutto e si mangi un po di zuppa di fagioli, così tanto per ballare!
Va bene!
Ah! senta, vi ho già detto che sono Andy Warhol?.
CAVO COASSIALE: già dal nome, si capisce l’infatuazione per le prese e questa traccia - a mio personalissimo avviso - ti si lega attorno, senza spiegare se va bene stretta o larga o di rito recintuale, e mettiamole ogni tanto queste dita nella presa, al massimo qualche cellula dovrà fermarsi al primo bangla per una ceres.
GREEN WORKSHOP: prima che si arrivi a capire che il club è lontano (club?ahahahahah), che i soldi non ci sono, che i vestiti sono sporchi, il buio della stanza proietta la spia sul proprio corpo e pensi, mi stanno seguendo o devo seguire io gli agenti ? mour, torcia please.
YSOS: o voi che non capite un c@##x di elettronica potete impomatarvi e mettere la canotta, o voi che di elettronica ci capite, piccoli cowboys, lo sentite o no che queste è capace a suonare! coatti, studiatevi un attimino Square pusher, famiglia Case, il cd dei Kraftwerk è da rispolverare.
p.s.: Teknoverbano, altra traccia che si avvicina molto a questa, giusto un po’ più difficile da capire da quelli con le camicie a quadri e i finti rayban, cugini dei canottari. F.U.
JOHN TITOR MUST DIE: ma deve morire si o no John Titor? cronauta, inventore, cinefilo, maniaco di ritorno al futuro, ingegnere aerospaziale, cazzone o altro?altro che inno, ma volontaria trasformazione del time travel 00, a parole personali.

MR MARROCCOLI, a primo impatto può piacere come l’amaro che ti scende giù in gola quando le periferie di Roma sene stanno solo che aspettare, può darsi anche che dia malditesta, incazzatura o qualche cosa di non specificabile, a me sembra voglia di ballare, di vedere capelli biondi all’aria, amore, confessione e unica malata fantastica istruzione, bye bye stupidità. goodmorning love!

Genere: Elettronica / Minimalista / Techno

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